Bello potersi definire “costruttori di ponti” piuttosto che “costruttori di barriere” e costruire ponti, legami, convivenze tra cittadini più o meno favoriti dalla sorte è senz’altro uno degli scopi e delle missioni dell’Associazione “Giancarlo Sumerano Onlus” che nella sua denominazione porta proprio la voce “solidarietà” oltre che “territorio”.
Il progetto “TRULLI SENZA FRONTIERE” si colloca nei due ambiti della solidarietà e della valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di rendere accessibili i siti del Rione Monti, dell’Aia Piccola e i vari monumenti del territorio perché pensare che ci siano luoghi come il centro storico di Alberobello, Patrimonio dell’Unesco, non fruibili da cittadini con difficoltà motorie è una palese ingiustizia e dunque il progetto nasce col nobile intento di offrire la possibilità a chi è costretto ad utilizzare una carrozzina per muoversi (siano essi turisti o residenti) di visitare e raggiungere quell’ intricato ginepraio di stradine che è davvero un peccato non poter ammirare e godere.
Il progetto si sostanzia di vari passaggi: innanzitutto è stato necessario studiare un itinerario ed una planimetria dei luoghi, poi sarà realizzata una segnaletica per facilitare la visita agli utenti e inoltre si prevedono corsi di formazione in collaborazione con le associazioni locali per chi vorrà accompagnare gli utenti nei percorsi turistici. Si provvederà inoltre alla realizzazione di rampe removibili e all’acquisto di due carrozzine elettriche dopo di che si avvierà la vera e propria attività di visite guidate, per le quali ci si avvarrà anche di autobus per disabili. È previsto un servizio navetta per prelevare i disabili che vogliano visitare Alberobello dalle città limitrofe e, all’occorrenza, sarà utilizzato per facilitare gli spostamenti dei turisti lungo le vie cittadine e fra i vari siti di interesse turistico. Peraltro il modello adottato nel progetto potrà essere trasferito in tutti i Comuni del Piano Strategico aventi come obiettivo “l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle zone monumentali”. Dunque un progetto che guarda lontano e “oltre” e che ha la forza di voler far rete, una rete di cui fanno parte l’opera Don Guanella, nella fattispecie il Centro Socio Educativo e Riabilitativo “Casa Sant’Antonio” – con il quale è stata stipulata una convenzione-, il Comune di Alberobello, le istituzioni scolastiche e i vari enti operanti sul territorio che vorranno partecipare all’iniziativa, tanto più che le strutture ricettive che risulteranno adeguate alla normativa vigente in materia di abbattimento delle barriere architettoniche saranno segnalate nella brochure divulgativa del progetto. È importante il sostegno che ha voluto offrire la Podistica Alberobello per l’acquisto delle carrozzine decidendo di devolvere all’Associazione una parte delle iscrizioni alla “22^ Prova Trofeo Corripuglia” che si terrà l’8 dicembre.
Il progetto è stato presentato agli operatori del settore alberghiero e ristorazione lo scorso 22 ottobre e sebbene non abbiano partecipato in molti, coloro che hanno partecipato hanno mostrato grande interesse, lo stesso interesse dimostrato dalla Giunta Comunale che, come ci si auspicava, non può che accogliere bene una iniziativa che renderà Alberobello ancora più orgogliosamente patrimonio dell’Umanità, di tutta l’umanità…!
BARBARA CUPERTINO
Per l’ Associazione “Giancarlo Sumerano Onlus- Solidarietà e Territorio”